L’assenteismo virtuale è una nuova forma di scorrettezza che mina la produttività aziendale. Scopri come un investigatore privato può aiutarti a tutelare i tuoi interessi.
Situazioni più comuni
Connesso non significa presente.
Assenteismo Virtuale: La Nuova Sfida per le Aziende e Come un Investigatore Privato Può Aiutarti
Nel panorama lavorativo contemporaneo, caratterizzato da un crescente ricorso al telelavoro e allo smart working, emerge una nuova e insidiosa problematica per le aziende: l'assenteismo virtuale. È importante sottolineare la differenza sostanziale tra telelavoro e smart working. Molti sono convinti che il dipendente che lavora da casa sia in smart working ma non è così, almeno nella stragrande maggioranza dei casi.
L’Azienda riconosce al dipendente la possibilità di lavorare da casa ed in questo modo si attiva il “telelavoro”. La differenza sostanziale sta nel fatto che lo smart working è una tipologia di contratto che non prevede vincoli né di orario né di sede e principalmente viene concesso quando il lavoro commissionato ha uno o più obiettivi precisi in un lasso di tempo limitato. Il “Telelavoro”, permette sì di lavorare da remoto ma gli orari sono i medesimi dell’ufficio e la postazione deve essere sempre la stessa (salvo variazioni da comunicare preventivamente). In questo contesto si inserisce l’assenteismo virtuale. Ma cosa si intende esattamente con questo termine?
L'assenteismo virtuale si configura quando un dipendente, pur risultando formalmente connesso e disponibile per lo svolgimento delle proprie mansioni da remoto, in realtà non sta effettivamente lavorando o non sta dedicando il tempo e l'attenzione richiesti. Questo può manifestarsi in diverse forme: dall'assenza ingiustificata dal proprio posto di lavoro virtuale (ad esempio, non rispondendo a chiamate o email per lunghi periodi), allo svolgimento di attività personali durante l'orario di lavoro, fino alla simulazione di una produttività che in realtà non sussiste. Fenomeni simili si verificano anche nei casi di doppio lavoro o di falsa malattia.
Questa forma di assenteismo è particolarmente difficile da individuare e dimostrare per le aziende, poiché manca la prova fisica dell'assenza, tipica dell'assenteismo tradizionale in presenza. La sfida consiste nel raccogliere prove concrete che dimostrino l'effettiva mancanza di prestazione lavorativa da parte del dipendente, nonostante la sua presenza "digitale".
Investigatore Privato e Agenzia Investigativa: La Soluzione per l'Assenteismo Virtuale
Quando il sospetto di assenteismo virtuale si fa strada, un'agenzia investigativa specializzata come Leonardo International Investigation diventa un partner fondamentale per le aziende. Grazie a metodologie e strumenti all'avanguardia, un investigatore privato è in grado di raccogliere le prove necessarie per documentare in modo inequivocabile il comportamento scorretto del dipendente.
Le indagini mirate sull'assenteismo virtuale possono includere:
Analisi dell'attività online
Raccolta di testimonianze
Monitoraggio discreto: Laddove legalmente consentito e in conformità con la normativa sulla privacy, osservazioni mirate per accertare se il dipendente stia effettivamente svolgendo attività non lavorative durante l'orario di servizio.
Le prove raccolte da un'agenzia investigativa professionale sono fondamentali per intraprendere azioni disciplinari e, nei casi più gravi, per procedere al licenziamento per giusta causa. La documentazione accurata e l'integrità delle prove fornite da Leonardo International Investigation possono fare la differenza in un eventuale contenzioso legale, fornendo un quadro probatorio solido e inattaccabile. Approfondisci anche i nostri casi relativi all’abuso della legge 104.
Ulteriori informazioni sui nostri servizi investigativi sono disponibili su Corriere dell’Economia, Reteimprese e Pagine Gialle.
Sentenze e Precedenti Giuridici: La Giusta Causa per l'Assenteismo Virtuale
In Italia, la giurisprudenza sta progressivamente riconoscendo l'importanza di una corretta esecuzione della prestazione lavorativa, anche in modalità agile. Sebbene non esista ancora un corpus consolidato di sentenze specifiche sull'assenteismo virtuale come termine a sé stante, le pronunce dei giudici si basano sui principi generali in materia di licenziamento per giusta causa, che si configurano quando la condotta del dipendente è tale da ledere irrimediabilmente il rapporto fiduciario con il datore di lavoro e da non consentire la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto di lavoro.
In questo contesto, le prove raccolte da un'agenzia investigativa diventano cruciali per dimostrare che il dipendente, pur formalmente presente, ha di fatto omesso o svolto in modo insufficiente le proprie mansioni, arrecando un danno all'azienda. La violazione degli obblighi contrattuali e la condotta fraudolenta o gravemente negligente possono quindi configurare una giusta causa di licenziamento, anche se l'assenza non è fisica ma "virtuale".
Se la tua azienda sospetta casi di assenteismo virtuale, non esitare a contattare Leonardo International Investigation. La nostra agenzia investigativa è pronta a fornirti il supporto professionale e discreto di cui hai bisogno per tutelare i tuoi interessi e garantire la produttività della tua attività.
Con un investigatore privato al tuo fianco, potrai affrontare con serenità le sfide del lavoro moderno e assicurarti che i tuoi dipendenti siano all'altezza delle aspettative, sia in presenza che da remoto.