Furto in azienda

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Quando un dipendente o un socio tradisce la fiducia dell’azienda, non si perde solo un bene materiale, ma l’equilibrio stesso dell’impresa.

Situazioni più comuni

Una persona stringe la mano ad un suo socio nascondendo una maschera dietro alla schiena, simbolo di appropriazione indebita e soci infedeli

Soci infedeli e appropriazioni indebite

Un socio o collaboratore potrebbe aver deviato fondi o occultato risorse aziendali? Verifichiamo bilanci, flussi finanziari e comunicazioni per accertare eventuali condotte illecite.

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Il Furto in Azienda: Un Affronto alla Fiducia e Come un Investigatore Privato Può Aiutarti

Il furto in azienda è una delle più gravi violazioni della fiducia che un dipendente o un socio possano commettere nei confronti del datore di lavoro o della società. Non si tratta solo di un danno economico, spesso significativo, ma anche di una profonda lesione al rapporto fiduciario che sta alla base di ogni collaborazione lavorativa o societaria. Ma cosa si intende esattamente per furto in azienda?

Il furto in azienda rientra nella categoria dei reati contro il patrimonio ed è disciplinato dall'Articolo 624 del Codice Penale, che definisce il furto come "Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri". In un contesto aziendale, questo può manifestarsi in diverse forme:

Sottrazione di beni materiali: Dalla merce ai macchinari, dagli strumenti di lavoro alle materie prime, fino a oggetti di minore valore ma di proprietà dell'azienda (cancelleria, prodotti consumabili).

Appropriazione di denaro: Prelevamenti non autorizzati da casse, fondi cassa, o l'alterazione di registrazioni contabili per sottrarre liquidità.

Furto di informazioni e dati: Copia o sottrazione di dati sensibili, liste clienti, progetti, formule o qualsiasi altro documento aziendale riservato, anche se non hanno un valore materiale intrinseco. Questi rientrano spesso nella categoria più ampia del "furto di segreti industriali" o "violazione del segreto professionale".

Utilizzo improprio di beni aziendali: Sebbene non sia un furto in senso stretto (che richiede l'intenzione di appropriarsi della cosa), l'uso sistematico di beni aziendali (veicoli, attrezzature, computer, telefoni) per fini personali e non autorizzati può rientrare in un concetto più ampio di "illecita appropriazione" e minare il rapporto fiduciario.

La gravità del furto in azienda sta nel fatto che, oltre alla perdita patrimoniale, esso mina la sicurezza interna, genera sfiducia tra il personale onesto e, se non affrontato, può creare un precedente pericoloso.

Investigatore Privato e Agenzia Investigativa: Raccogliere le Prove per Furto in Azienda da Parte di Dipendente o Socio

Quando si sospetta un furto in azienda da parte di dipendente o socio, la situazione è delicata e richiede un'azione rapida, discreta e professionale. Raccogliere prove valide che resistano in sede legale è cruciale per poter procedere al licenziamento per giusta causa o all'esclusione del socio. Spesso, i responsabili agiscono con cautela, rendendo difficile l'identificazione e la documentazione del reato attraverso i soli mezzi interni.

È qui che l'intervento di un investigatore privato, parte di un'agenzia investigativa specializzata come Leonardo International Investigation, diventa indispensabile.

Leonardo International Investigation offre servizi investigativi mirati per raccogliere prove inconfutabili sul furto in azienda da parte di dipendente o socio. Le nostre indagini possono includere:

Verifiche sui flussi di merce e denaro: Analisi delle discrepanze tra inventario e contabilità, o tra prelievi e giustificativi.

Monitoraggio discreto: Attività di osservazione per documentare movimenti sospetti o l'asportazione di beni.

Analisi forense digitale: Recupero e analisi di dati da computer, smartphone o altri dispositivi aziendali, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e delle autorizzazioni necessarie, per identificare tracce di furto di dati o comunicazioni sospette.

Interviste e raccolta testimonianze: Conversazioni riservate con personale che possa aver notato anomalie, sempre nel rispetto dei diritti di tutte le parti.

Installazione di sistemi di videosorveglianza: Laddove legalmente permesso e con le dovute informative, per documentare le attività.

Le prove raccolte dalla nostra agenzia investigativa sono presentate in una relazione dettagliata e documentata, utilizzabile in un eventuale procedimento disciplinare, civile o penale, fornendo un quadro probatorio solido per tutelare gli interessi della tua azienda.

Giurisprudenza: Licenziamento e Esclusione del Socio per Furto in Azienda

Il furto in azienda, essendo un reato che incide profondamente sul rapporto di fiducia e lealtà, è quasi unanimemente riconosciuto dalla giurisprudenza come una giusta causa di licenziamento per il dipendente e, per un socio, può costituire motivo di esclusione dalla società. La Corte di Cassazione ha costantemente ribadito la gravità di tale condotta, indipendentemente dal valore del bene sottratto, poiché ciò che viene meno è il fondamentale vincolo fiduciario.

Sentenze significative per i dipendenti:

Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza n. 25687 del 16 ottobre 2017: La Corte Suprema ha nuovamente sottolineato che l’appropriazione indebita di beni aziendali, anche se di scarso valore, compromette in modo irreparabile il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e lavoratore, rendendo legittimo il licenziamento per giusta causa. L’attenzione è rivolta non tanto alla perdita economica, quanto alla violazione dei doveri fondamentali che gravano sul lavoratore.

Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza n. 1638 del 22 gennaio 2018: Anche in questa circostanza, la Corte di Cassazione ha avvalorato la legittimità del licenziamento per giusta causa nei confronti di un lavoratore responsabile dell’appropriazione di beni aziendali, evidenziando che il rapporto di lavoro subordinato impone obblighi di lealtà e correttezza, la cui violazione legittima l’applicazione della sanzione disciplinare più severa.

Per l'esclusione di soci:

Nelle società di persone (S.n.c., S.a.s.), il furto da parte di un socio è considerato una grave inadempienza degli obblighi che derivano dal contratto sociale (Art. 2286 c.c.) e una grave violazione del dovere di fedeltà, legittimando l'esclusione del socio. Anche nelle società di capitali, sebbene le cause di esclusione siano solitamente previste dallo statuto o più limitate, un comportamento fraudolento come il furto da parte di un socio che sia anche amministratore può comportare la revoca dall'incarico e azioni di responsabilità.

Corte di Cassazione, Sezione II Civile, Sentenza n. 12920 del 23 maggio 2017: Sebbene non direttamente sul furto, questa sentenza ha ribadito che l'esclusione del socio di società di persone può avvenire per violazione grave degli obblighi derivanti dal contratto sociale, tra cui rientra la lealtà e la non appropriazione di beni sociali.

Se la tua azienda è stata colpita da un furto in azienda da parte di dipendente o socio, agire con determinazione e professionalità è essenziale per ripristinare l'ordine e tutelare i tuoi interessi. Leonardo International Investigation è al tuo fianco per fornirti il supporto investigativo necessario.

Le prove che cerchi le troviamo noi!

Fonti utili: Corriere dell’Economia, Reteimprese, Pagine Gialle.